Rome University, La Sapienza Chemistry Department Rome, Italy, Europe |
Dr. Giovanni Visco Cenni di statistica di base. Calcoli di regressioni e correlazioni. novembre 2005 |
Corso di Laurea in Scienze Applicate ai Beni Culturali ed alla Diagnostica per la loro Conservazione |
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Abbiamo gia' detto che useremo numeri reali estratti da una delle tante regressioni calcolate in laboratorio. Per definire meglio queste regressioni vediamo ora quali precauzioni dobbiamo applicare a tutte le nostre misure e su quali concetti ci dovremmo, prima, soffermare.
Incominciamo con un caso che sembra semplice: la regressione nel piano euclideo in cui c'e' una variabile indipendente ed una variabile dipendente ed esiste una relazione fra le due. La relazione fra le due variabili per essere utile deve essere una funzione nota, calcolabile algebricamente e gia' studiata da qualche luminare della scienza (Walther Hermann Nernst, B.P. Nicolsky - G. Eisenman, Johann Heinrich Lambert - A. Beer, Dionýz Ilkovic, Curie, Callendar-Van Dusen).
La regressione deve produrre un'equazione che descrive la risposta di uno strumento di misura in funzione della concentrazione di un analita. Per ottenere dei risultati che abbiano un qualche significato dobbiamo:
antica carta millimetrata | moderna carta millimetrata |
Sarebbe meglio disporre di un foglio di carta millimetrata lineare o non per disegnare la regressione, magari oggi si puo' fare con un buon programma di grafica o meglio di statistica.
Forse non e' il caso di usare un foglio elettronico che seppur capace di fare grafici X-Y automatizza alcuni passaggi, sbaglia nel considerare parametri, fornisce risultati imbellettati ad uso venditore di assicurazioni.
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