Rome University, La Sapienza
Mathematical, Physical, Natural Science Faculty
Rome, Italy, Europe
Dr. Giovanni Visco
Programmi, orari, lezioni, links per:
Laurea Degree Course of
Sciences Applied to Cultural Heritage for Diagnostic and for Conservation
Orari 2013 Gli anni precedenti Programmi, appunti di lezione L'esame Sussidi didattici

Chimica dell'Ambiente e dei Beni Culturali

sara' Chimica dell'Ambiente, dei Beni Culturali e Chemiometria con Esercitazioni

  Dal sito del Cineca apprendiamo che questo insegamento e' previsto in tutti e due gli Ordinamenti Didattici, della triennale, della magistrale, sembra invece sfuggire il riferimento alla chemiometria ben presente nella descrizione del Corso che fa la Facolta di Scienze Mat. Fis. Nat.

  Il Bene Culturale, comunque inteso, nasce da materiali presenti nell'ambiente, detti materiali sono plasmati, modificati dal lavoro dell'uomo, sono re-inseriti nell'ambiente sia come oggetti di uso comune (una moneta) sia come opera dell'ingegno (una vetrata) e vivono tutta la loro vita in continuo contatto con i fenomeni di degrado prodotti dall'ambiente stesso.

  Nella notte del 30 settembre 2013 vi e' stata una frana sul massiccio del Sorapis-Croda Marcora, vicino Cortina, ad oltre 3000 metri di quota in uno dei nostri Patrimoni dell Unesco. E' questa una interazione Ambiente-BeneCulturale che dovremmo studiare in questo insegnamento?

crollo cortina
il massiccio del Sorapis-Croda Marcora

  Dopo un sequestro da parte del nostro Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei CC, per mezzo di qualche coordinata GPS nel settembre 2013 e' stato rinvenuta un ancora romana in Pb ed i resti di un vacello di epoca bizantina. Questo insegnamento dovrebbe studiare anche questa interazione Ambiente-BeneCulturale?

ancora bizantina
Ancora Romana, by N.T.P. dei CC

  Cioe' dovremmo parlare di tutti i Beni Culturali comunque intesi, di tutti gli ambienti in cui questi si sono potuti trovare, in quelli che verrano. E' l'arte moderna? Arte che gia' mostra fortissimo degrado essendo nata gia' in un ambiente in parte degradato e costituita spesso di materiali effimeri dovrebbe far parte dell'insegnamento.

  Insomma un programma troppo vasto perche' abbia un senso e sia di interesse per lo studente. Ma tanti di queste interazioni sono studiate in altri insegnamenti, magari basta solo un accenno che le richiami alla mente.

  Studiare un Bene Culturale nell'ambiente e' comunque "diagnostica" e "monitoraggio" (preventivo, conoscitivo, conservativo, etc.) che produce una serie di dati analitici che necessitano di catalogazione ed interpretazione. Una serie di valori ottenuti su un insieme di parametri analitici, lo studio delle misure quantitative effettuate, i modelli predittivi che si vogliono applicare, senza prescindere dalla qualita' della singola misura, conoscendo il sistema con cui si "acquisiscono" i dati. Magari con una validazione dei risultati che pochi fanno.

  Ottenuti i dati (ma vedremo che forse e' meglio prima) una statistica multivariata puo' evidenziare "andamenti", "interazioni", "raggruppamenti" e "differenze" nei dati stessi portando cosi' ad un maggior livello di conoscenza dei fenomeni e dei problemi restauro-conservativi.

orario delle prime lezioni, aula, docenti, provvisoriamente
Chimica dell'Ambiente e dei Beni Culturali orario aula docente
lezione, il lunedi' 14:00 .. 16:00 aula B, VEC G.V.
lezione, il giovedi' 14:00 .. 16:00 aula IV, NEC G.V.
esercitazioni, il xyxedi' orari da concordare lab. 205-217, VEC G.V.

  L'insegnamento si svolge nel I Semestre del I anno del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali (Classe LM-11), ha un indirizzo metodologico e pratico-applicativo. In particolare si rivolge a studenti interessati a approfondire i concetti, oggi sempre piu' complessi, inerenti la misura e la sua elaborazione per produrre risultati pertinenti ma di facile comprensione.

  E' uno dei problemi del chimico moderno aver a che fare con un enorme numero di misure di cui spesso si conosce poco la validita' del singolo dato, la sua pertinenza e rappresentativita', di contro questa messe di informazioni devono essere riassunte in pochissime parole/grafici/tabelle per permettere a chi deve prendere una decisione (giudice, sindaco, amministratore, curatore, ecc.) con consapevolezza e fiducia.

  La Chemiometria applicata alle misure Ambientali ed ai Beni Culturali permette tutto questo ed inoltre permette di scoprire relazioni/andamenti/raggruppamenti/diversita' fra gli oggetti sotto indagine che altrimenti rimarrebbero nascoste.

  Poco prima del tirocinio finale questo insegnamento fornisce allo studente un recupero delle nozioni fondamentali sulla qualita' della misura e sul campionamento, cenni di acquisizione dati. L'insegnamento prosegue con uno studio delle matrici, della correlazione. Parte qualificante del corso e' lo studio di alcuni metodi di classificazione e l'interpretazione dei pattern nel settore di competenza.

lumaca
l'A.A. 2013-2014, ipotesi di programma ed esercitazioni, notizie varie

  Per l'Anno Accademico 2013-2014 l'insegnamento inizia il xyxy 2013 e speriamo di terminare non oltre il yxyx 2014.

  Il programma e' in continua evoluzione sia per seguire la preparazione che la laurea magistrale deve fornire agli allievi in modo sempre piu' incisivo sia per riparare a qualche difetto nel programma stesso.

  Prima del programma dobbiamo fare un indice delle cose da dire, che sono collegate al titolo dell'Insegnamento, magari leggiamo i programmi di altri colleghi:

  Sono previste 3 esercitazioni, una sull'acquisizione dati ambientali e 2 sulle misure di superfici di oggetti reali.

lumaca
Appunti, orari e programmi

  Il corso ha una durata pari a quante e' necessario per presentare, a lezione, tutti gli argomenti del programma. Superando l'esame finale si acquisiscono 6 CFU. Esiste la non remota possibilita' che le esercitazioni sforino l'orario previsto, vista la necessita' di acquisire "manualita'" prima della misura. Quello seguente e' il programma a consuntivo e questi sono gli approfondimenti che aiutano a superare l'esame.

data orario tipologia dove docente contenuti
06 nov 13 16:30 17:30 teoria aula Calasso, facolta' di Giurisprudenza Stefano Rodota'   Le lezioni iniziano con un chiccha, la partecipazione, obligatoria, alla Lectio Magistralis di Diritto del Prof. Rodota' "Ambiente e Beni Comuni", che si tiene oggi alla Facolta' di Giurisprudenza.
  Un colpo di fortuna ascoltare una lezione dal nostro mancato Presidente della Repubblica, oggi professore emerito di Diritto Civile qui a La Sapienza.
07 nov 13 14:00 14:30 esercitazione Lab. 205a, VEC G.V.   Si puo' criticare un Prof. Emerito tanto famoso? Si, ottima presentazione del problema Beni-Comuni ed anche tutti i riferimenti all'Ambiente come parte di essi. Ma .... qualche dimenticanza nella citazione dei Beni Culturali come Beni-Comuni specie parlando in italiano, con il 60% del patrimonio culturale mondiale che parla questa lingua.
  L'esercitazione prevede l'esposizione al degrado, naturale, di 4 strisce da 12mm di Repsol Glass di colori tenuti qualche volta usati nell'Arte Moderna. Le strisce sono state tagliate e montate su supporti, poi poste su di un terrazzo in una posizione che non le pone mai in ombra. A fine corso le misureremo, contro dei campioni conservati al buio, con un colorimento, con un OM, con un SEM, per lo studio del degrado, forse solo superficiale.
11 nov 13 14:00 16:00 lezione aula B, VEC G.V.   Per le lezioni .... non reinventiamo la ruota! Altri docenti di altre universita' hanno messo in rete le loro lezioni. Gran parte delle slides delle lezioni della prof.sa Marilena Leis su "Ecologia per i Beni Culturali" (parte-1, 40mb; parte-2, 72MB) che presentiamo in aula possono fare parte di questo corso, questo file .xls e' l'elenco delle pagine da leggere/studiare.
  Programma di oggi: concetto di inquinamento, concetto di degrado applicato ad un BB.CC., inquinamento delle acque, BOD, COD, TOC, conservazione dei BB.CC. in assenza di ossigeno, torbiere.
14 nov 13 14:00 16:00 lezione aula IV, NEC G.V.   Abbiamo iniziato leggendo i programmi di altri docenti che tengono corsi simili in altre universita' italiane. Da questi potrete estrarre approfondimenti di quanto presentato a lezione. Oppure alcuni di essi sono cosi' ben scritti che sarebbe inutile ripeterli con parole ed immagini diverse.
  Leggetevi a 30 minuti alla volta come sembra permesso dal sito le lezioni su "Chimica dell'Ambiente" by Prof. S. Lorusso, universita' di Bologna, che invece riguardano eccome i BB.CC.;
  Programma di oggi: definizione di comparto ambientale, primi cenni al comparto Idrosfera, primi cenni al comparto Atmosfera, primi cenni al comparto Geosfera, cenni alla Biosfera, cenni a Gaia come organismo vivente. Primi cenni ai Cicli, ciclo dell'Azoto, ciclo dell'Acqua, ciclo del Carbonio.
18 nov 13 13:30 14:00 esercitazione lab. , VEC G.V.   Programma di oggi: analisi dei sensori disponibili e scelta dei piu' idonei a monitorare un ipogeo. Utilizzate dei sensori passivi per Lux, Temp, RH. Loro programmazione e controllo funzionalita'. Disposizione in un ambiente sotterraneo, vicinissimi fra loro, per studiare la coerenza di risposta, programmati per xy minuti e per yx giorni (a lezione i numeri!).
18 nov 13 14:00 16:00 lezione aula B, VEC G.V.   Programma di oggi: dopo aver disposto i sensori necessita una introduzione ai concetti collegati alle misure/campionamento ambientale. Cenni alla misura dei parametri fisici dell'aria come temperatura, umidita', pressione, campionatori attivi e passivi, dominio del tempo e della frequenza (esempio audio), frequenza di campionamento, prontezza di un sensore.
  Discussione in merito alla conoscenza dello strumento di misura e del misurato "prima" di effettuare la misura stessa, esempio variazioni della temperatura e sensori di misura. Accuratezza e coerenza di una serie di sensori microclimantici.
  Per approfondire si consiglia, caldamente, di leggere queste pagine, selezionate fra le 10000 disponibili:
- prima di tutto una introduzione, dalla Ohio University, Data Acquisition Fundamentals (.ppt, 270KB)
- poi qualche concetto sui sistemi usati nelle esercitazioni, Data Logger Fundamentals for Environmental Monitoring Applications (.pdf, 180KB)
- magari leggendo fino a pag.47 di questo file Instrumentation and data acquisition, Universita' di Oslo
- per chi vuol saperne di piu' gli approfondimenti.
21 nov 13 14:00 16:00 esercitazione lab. 205a, VEC G.V.   Ambiente, Colorimetria, Spettrofotometria, confronto fra gli spettri di riflessione e spettri di assorbimento di una superfice colorata complessa, 3 foglie giovani.
  Programma di oggi: misura delle due foglie con il colorimetro (e 2 foglie uguali), acquisizione dello spettro di riflessione in funzione del piano di appoggio, acquisizione dello spettro di assorbimento con un spettrofotometro doppio raggio, esportazione dei file ottenuti in un qualche formato leggibile, con trasformazione matematica dello spettro di riflessione in K/S.
  Serve una lunga elaborazione dei dati ottenuti per ottenere misure comparabili (normalizzazione, scaling, linear loudness scaling), comparazione fra le due misure e fra le 3 foglie.
  Per approfondire si consiglia, caldamente, di leggere queste pagine:
- prima di tutto una introduzione, dalla Universita' di Venezia, Il colore nei BBCC, i vetri (.ppt, 8.1MB)
- poi elaborare i nostri file, grezzi, come si presentano dopo esportazione in txt/ascii dagli strumenti (.zip, 443KB)
- negli approfondimenti tutte le slide del Prof. Orsega sulla colorimetria e BB.CC..
25 nov 13 14:00 16:00 lezione aula B, VEC G.V.   Programma di oggi: avendo i valori grezzi di assorbanza e riflettanza delle foglie in questo file .zip per disegnare qualche spettro bisogna traformarli. Descrizione della costruzione di una maschera-di-estrazione che per mezzo di un foglio elettronico qualsiasi importi il file raw e estragga da esso solo le informazioni che ci servono. Una maschera deve essere mirata ad un tipo di file prodotto da uno strumento e deve essere molto generale per poter essere usata un numero infinito di volte.
  Ripasso del programma del II anno, il concetto di misura ed i suoi parametri.
  Distribuzione ad un gruppo di studenti di due strumenti di misura e di 7 oggetti per poter in futuro parlare con cognizione di causa di "qualita' della misura", di campionamento, di EDA.
28 nov 13 14:00 16:00 lezione aula IV, NEC G.V.   Prima di tutto una breve esercitazione per ritirare, collegare al PC, scaricare i dati ognuno con il suo software, fermare, i data-logger che abbiamo messo in cantina. Produzione di questo file .zip con i dati raw esportati dai vari software.
  Programma di oggi: una breve lettura dei dati ottenuti dal monitoraggio, necessita' di un confronto con il meteo.
  La normalizzazione e lo scaling per gli spettri ottenuti dalle foglie, come confrontarli?
  Parametri di misura, lettura di altre slide.
2 dic 13 14:00 16:00 lezione aula B, VEC G.V.   Programma di oggi: per mezzo del foglio elettronico iniziamo uno studio sulla risposta dei sensori che abbiamo posizionato nell'ipogeo per confrontarli fra loro (il file .zip). Dati i valori nel tempo usiamo una qualche elaborazione matematica per il confronto, produzione di alcuni grafici. Una delle misure non va!
  I parametri della misura, dall'accuratezza alla riproducibilita', lettura di altre slide.
5 dic 13 14:00 16:00 lezione aula IV, NEC G.V.   Controllo dei campioni posti all'aperto per lo studio del degrado. OK. Download dei dati dal datalogger D che aveva mostrato problemi, la nuova lettura sembra buona magari era solo un errore di programmazione. Nel solito file .zip questa volta c'e' anche il 2 dic cioe' la misura in un ambiente domestico per cui dovreste risuscire a vedere la soglia di sensibilita' in Lux del sensore, la differenza fra la sonda esterna ed il sensore interno di temperatura, ed anche importanti variazioni di umidita'.
  A fine 2014 e' stato aggiunto a questo file .ZIP anche la metereologia dei 10 giorni di misura, ma, come al solito, bisogna lavorare sulle conversioni dai dati grezzi.
  Programma di oggi: presentate alcune belle slide del Prof. M. Aceto in merito ad Ambiente e Beni Culturali. Proseguiamo con i parametri di misura, Validazione, Standard interno ed esterno, LOD, LOQ, Risoluzione ed altre slide. Compito a casa, chi ha vinto? studio del modello presentato nelle slide e disegno di uno migliore.
9 dic 13 14:00 14:00 lezione aula B, VEC G.V.   Programma di oggi: per favore rimandiamo, una brutta influenza mi costringe a casa, recupereremo con una altra lezione e con qualche esercitazione, intanto studiate quello che abbiamo fatto fino ad oggi e seguite i link esterni.
13 dic 13 14:00 14:00 lezione aula IV, NEC G.V.   Programma di oggi: questa volta sono gli studenti che non possono essere presenti. Non so se questo e' il modo giusto di procedere ma fare lezione ad una sola persona che lei stessa dice "che facciamo?" spiegando che gli altri non possono essere presenti mi sembra scorretto. E cosi' sono due le lezioni da recuperare.
16 dic 13 14:00 16:00 lecture aula B, VEC PhD S.H.P.   Invited Lecture: I metalli nei BB.CC. e il loro degrado.
  Programma di oggi: i metalli piu' usati nei Beni Culturali, metalli nobili presenti in natura, cenni alla produzione dei metalli dai minerali, cenni alla lavorazione dei metalli (corrosione intragranulare, altre).
  Degrado dei metalli, ossidazione a secco ed ossidazione ad umido, l'umidita' superficiale come pricipale mezzo in cui avvengono le ossidazioni, potenziali elettrochimici, redox, teorici e potenziali pratici, ossidazione e passivazione.
  Possibili percorsi ossidativi sulla superficie dei metalli, metalli parzialmente interrati o sequestrati, misure utili allo studio della corrosione, Pourbaix diagram (vedere anche W. Latimer, A.A. Frost, e di certo U.R. Evans diagrams), riconoscimento delle forme di corrosione.
  Metodi di contrasto della corrosione dei metalli nei vari ambienti, aperti e confinati, contrasto fisico, chimico, elettrochimico.
  Agli studenti presenti sono state distribuite in fotocopia tutte le slide presentate. Pero' negli approfondimenti .....
19 dic 13 14:00 16:00 lecture aula VI, NEC PhD P.A.   Invited Lecture: Il particolato sui BB.CC, definizioni, il particolato (particulate matter, PM), e' l'insieme di particelle disperse in atmosfera, solide e liquide, con diametro compreso tra qualche nanometro e decine/centinaia di micrometri.
  Classificazione in base al diametro (reale od aerodinamico) delle particelle, ultrafini, fini, grossolane, accenno ai grafici di distribuzione dimensionale.
  Da cosa e' costituito il PM, parte inorganica e parte organica con le % per l'italia. Il campionamento e le problematiche connesse, cenni ai piu' comuni strumenti. Sorgenti naturali e sorgenti antropiche, valori di fondo naturali in funzione del territorio.
  Cenni ai vari problemi per la salute in funzione del diametro. La deposizione a secco ed a umido anche in funzione della aggregazione.
  Problemi per le superfici, cioe' anche per i BBCC, dalla deposizione del particolato, dalla chimica dell'atmosfera locale e dalla chimica di ad/absobimento sul PM stesso.
  Difficile esclusione del PM dagli ambienti museali e conservativi in funzione dei diametri oggi sempre piu' piccoli.
9 gen 14 14:00 16:00 lezione aula IV, NEC G.V.   Programma di oggi: terminate le slide sulla "misura" passiamo al campionamento, perche' si campiona, definizioni, prelievo vs campionamento statistico, dalla popolazione al dominio di interesse, campionamento probabilistico e non probabilistico, il sampling design.
  Il Sampling Plan, cieco e doppio cieco, la tabella del rischio di errore, riduzione degli errori globali, diagramma di Gantt e suo uso nel plan, analisi dei costi.
  Definizioni di campionamento statistico/probabilistico, i principali campionamenti statistici, cenni alle formule da utilizzare.
  Campionamento non probabilistico, definizioni, i principali disegni, errori e problematiche associati a questi tipi di design.
  DoE, qualche accenno alle potenzialita' ed ai tanti problemi risolvibili con il Design of Experiments (or Experimental Design).
13 gen 14 14:00 14:00 lezione aula B, VEC G.V.   In contemporanea si svolge il Consiglio di Area Didattica del Corso di Laurea, per cui si rimanda.
  Comunque si son dovuti ritirare i 4 campioni di Repsol Glass dato che i gabbiani li avevano staccati dai supporti e sparpagliati per il terrazzo (anzi veramente sono solo 3). Sono pronti per la esercitazione di analisi del degrado sia con i Microscopi sia con gli Spettrometri.
16 gen 14 14:00 16:00 lezione aula IV, NEC G.V.   Programma di oggi: ancora sul Campionamento statistico, descrizione di una esercitazione gia' svolta per testare la bonta' di 3 disegni su 125 oggetti reali, i file da elaborare sono disponibili. Definizioni di invasivo, distruttivo, etc..
  Le distribuzioni, ordinamento in classi, istogramma, Chart Junk, distribuzioni discrete e continue, discretizzazione, vari tipi di valore centrale parametrici e non parametrici, la dispersione e l'affollamento, la'simmetria. Cenni alle piu' comuni distribuzioni.
20 gen 14 12:00 14:00 lecture aula Corbino, NEF PhD candidate R.R.   Invited Lecture: Biodeterioramento e Biorestauro (Bioremediation nell'Ambiente). Degrado spontaneo dei materiali con l'intervento della biologia, la diagnostica delle specie invasive, concetto di Biofilm, nutrienti, metaboliti, legge di Liebig.
  Non solo alterazione estetica, ma anche chimica, fisica, funzionale in funzione della coppia materiale-biodeteriogeno. Metodi di controllo dei biodeteriogeni.
  Biorestauro a partire da metodi industriali ed ambientali, oggi piu' di 50 specie utilizzate, marmi, carta, pergamene, tessuti, metalli. Cenni alle Norme del settore dei BB.CC.. Analisi dei costi verso restauro tradizionale.
  Alcuni casi studio, dal prelievo in sterilita', al restaturo, alla conservazione.
23 gen 14 14:00 14:00 lezione aula IV, NEC G.V.   Ricerca su internet e download dei dati meteo da confrontare con quelli termoigrometrici rilevati nel nostro ipogeo. File excel fornito agli studenti ma tutto da elaborare con una maschera di estrazione per ogni ora.
27 gen 14 14:00 16:00 lezione aula B, VEC G.V.   Programma del giorno: ancora sulle distribuzioni, cenni alle altre distribuzioni per campioni con piccoli e grandi numeri, distribuzioni di due variabili, il piano XY ed il baricentro, centroide, distanza minima.
  La Correlazione e la Regressione non vanno confuse, nella regressione come ottenere una conc. di analita con il minimo errore, definizioni, 18 parametri per definire una regressione, gli stimatori di qualita' per individuare gli outlier, a cosa serve una regressione? definizioni e concetti teorici dietro agli acronimi OLS, ILS, OrLS, taratura calibrazione e validazione sono concetti diversi?
29 gen 14 11:00 13:00 esercitazione lab.215, VEC G.V.   Programma: colorimetria e spettofotometria UV-Vis per confrontare i 3 campioni degradati con quelli originali, stima della precisione dei due metodi, uso dei parametri L-a*-b* ed Abs-nm per evidenziare le piccolissime differenze.
  Necessita una attenta elaborazione statistico-matematica dei risultati con normalizzazioni, scaling, amplificazioni.
29 gen 14 14:00 16:00 lezione aula IV, NEC G.V.   Programma del giorno: Cenni alla Correlazione ed invito alla lettura delle slides del docente.
  Presentazione di un seminario svolto dal docente in un'altra universita' sul EDA, concetti base, PCA, HCA, DoE, esempi.
03 feb 14 14 .. 16 lecture lab. SEM, NEC Dr. D.F.   Invited Lecture: uso della Microscopia Elettronica a Scansione (SEM) nella misura di materie plastiche in uso nell'Arte Moderna, con esercitazione.
  Struttura dello strumento, potenzialita' e limiti, le problematiche dell'interazione fra il fascio e i materiali organici. La metallizzazione, metodo, prova su campioni reali, la conducibilita' dei campioni, preparazione dei provini. Qualche trucco per non confondere i campioni.
  Esercitazione su 3 campioni nuovi di PMMA e su 3 esposti nei 90 giorni precedenti. Studio della superfice con il SEM, foto a basso ed alto ingrandimento, il problema della termoplasticita' dei campioni, rivelazione dei cromofori non ben miscelati, cromofori di origine organica e non pigmenti (by EDS).
  3 diversi tipi di degrado, un aumento del numero dei fori nanometrici, un approfondimento delle fratture, un leaching della superfice. I campioni dopo l'analisi, invasiva ma non distruttiva in questo caso.
Oct-13 .. Feb-14 select you! elenco dei link la cui lettura e' consigliata per superare al meglio l'esame On-line only by G.V.  
elaborazione dei segnali e DAC-DAq
#  Dovendo citare da qualche parte una bibbia dell'elaborazione di segnali e spettri in campo chimico meglio mettere il link qui, A Pragmatic Introduction to Signal Processing, mille grazie Prof. Thomas C. O'Haver, Department of Chemistry and Biochemistry, University of Maryland (ma dove trova il tempo per queste 1000 pagine, perfette?).  #
#  Una introduzione al mondo DAQ, dalla Ohio University, Data Acquisition Fundamentals (.ppt, 270KB).  #
#  Poi qualche concetto sui sistemi usati nelle esercitazioni, Data Logger Fundamentals for Environmental Monitoring Applications (.pdf, 180KB).  #
#  Magari leggendo fino a pag.47 di questo file Instrumentation and data acquisition, Universita' di Oslo.  #
#  Ecco un vero handbook con tutto quello che c'e' da conoscere sull'argomento DAQ ma spiegato chiaramente, from MCC Corp. the Data Acquisition Handbook (.pdf, 2.8MB).  #
#  Ritornando al titolo di questo insegnamento si consiglia la lettura degli atti della conferenza di Copenhagen del 2007, Museum Microclimates (.pdf, 15.2MB).  #
#  Ed anche una serie di pagine di un costruttore (ma noto qui e la' qualche pecca), -Sensor Terminology; -Basic Analog Circuits; -Analog Sampling Basic; -Sampling Quality; -Windowing: Optimizing FFTs Using Window Functions; -Dithering, Layout, and High-Quality Components: Tools to Decrease the Noise Floor; -Ground Loops and Returns; -High-Voltage Measurements and Isolation -Low Frequency and DC Measurement Fundamentals.  #
UV-Vis spectroscopy, colorimetry
#  Fundamentals of UV-visible spectroscopy, a Workbook from HP-Agilent, one of the major brand of laboratory spectrophotometers  #
#  Prof. E.M. Orsega, Universita' di Venezia, Colorimetria, percezione e misura, con tanti esempi applicati ai BBCC  #
corrosione, in quasi tutti i suoi aspetti
#  Corrosion Doctors, non un sito ma una miniera di informazioni in queste pagine curate dal Prof. Pierre R. Roberge, con anche corsi e tutorial  #
Particulate Matter, qualche lettura
#  Universita' di Padova, Dr. A. Tapparo, una lezione sul particolato atmosfrerico, proprieta', origine ed effetti sulla salute, .pdf 7.4 MB  #
#  Universita' di Pisa, Dr. G. Sacco, una bozza per gli studenti di un capitolo sul particolato atmosfrerico, definizioni, origine, composizione, .doc 450 KB  #
Biodeteriogeni
#  Univ. di Ferrara, dalla Prof. M. Leis una serie di slide sul Biodeterioramento, start here  #
arte moderna ed ambiente
#  Durera' l'Arte Moderna? Tesi sulla pittura ad olio ed i leganti. PhD F.C. Izzo, Univ. Venezia, "20th Century Artists' Oil Paints: a Chemical-Physical Survey"  #
#  .
lumaca
L'esame

  L'esame, che permette di ottenere i 6 CFU previsti, e' principalmente del tipo domanda-risposta. E' necessaria la presentazione di una relazione scritta (min 10 max 20 pagine) da concordare su uno degli argomenti trattati nell'Insegnamento, meglio su di una esercitazione.

  La relazione sara' oggetto di discussione durante l'esame ma senza pregiudicare una valutazione di tutte le parti del programma svolto.

probabile calendario dell'esame finale, ma fa fede Infostud
data orario dove esaminatori voti ottenuti
xx Febbraio 2014 yyyy 15 .. 17 Aula xyx, VEC G.V., G.F., M.T. ?
yy Luglio 2014 xxy 15 .. 17 Aula xyx, VEC G.V., S.H.P., M.P.S. ?
xyx Settembre 2014 yyx 15 .. 17 Aula XYX, NEC G.V., M.P.S., G.F. ?
         
lumaca
Sussidi alla didattica

  La maggior parte delle lezioni e' svolta mediante presentazione di slide realizzate al computer in puro HTML.

  Buona parte sono slide di colleghi di altre universita' che hanno messo in linea il loro prezioso lavoro. Una parte del'Insegnamento e' inoltre basata su documenti di Enti Pubblici come ARPA, ISPRA, CNR, UNI, che sono indicati a lezione (testi di cui ringraziamo per la messa in linea).

  Volendo far un elenco dei testi consigliati:

  1. dispense in linea del Docente stesso at www.cma4ch.org/chemo/heritage/slides4lessons.html;
  2. dispense in linea della Prof. M. Leis, Ecologia per i BB.CC., Univ. di Ferrara, at docente.unife.it/marilena.leis/lezioni-ecologia-applicata di cui a lezione si indicano quali pagine sono da studiare;
  3. dispense in linea della Prof. M. Leis, Biodeterioramento, Univ. di Ferrara, at docente.unife.it/marilena.leis/lezioni-biodeterioramento-2013;
  4. M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro, Nardini Ed., Firenze, II Ed., 2007, isbn: 978-884-0441542;
  5. S. Lorusso, M. Marabelli, G. Viviano, La contaminazione ambientale e il degrado dei materiali di interesse storico-artistico, Pitagora Ed., Bologna, II Ed., 2006, isbn:978-8837-1159-75;
  6. Commissione tecnica MIBAC, Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei, (Art. 150, comma 6, D.L. n. 112/1998), Mibac Ed., 2001, da pagg. 121-140, on-line at: www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1310746324517_2616_allegato1.pdf;
  7. S. Latouche, Usa e getta. Le follie dell'obsolescenza programmata, Bollati Boringhieri Ed., Torino, 2013, isbn: 978-883-392437-3;
  8. S. Latouche, La scommessa della decrescita, Feltrinelli Ed., Milano, 2009, isbn: 978-880-772131-1;
  9. G. Mastrojeni, Per salvarci tutti insieme, Chiarelettere Ed., Milano, 2014, isbn: 978-886-190450-7.
Universita' Degli Studi di Roma
La Sapienza
Dr. G. Visco
appointed professor for chemometrics & ....
Corso di Laurea: Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali
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