Rome University, La Sapienza Chemistry Department Rome, Italy, Europe |
Dr. Giovanni Visco concetto di misura e sua qualita', parametri, problematiche gennaio 2003 |
Corso di Laurea in: Scienze Applicate ai Beni Culturali ed alla Diagnostica per la loro Conservazione Corso di laurea in: Chimica Ambientale |
previous slide, 31 | all lessons, these slides index | next slide, 33 |
Vediamo un'altra foto di un micrometro che pero' misura un pezzo con particolari caratteristiche.
Non c'e' bisogno di un ingrandimento per trovare il valore di 19.04 mm ± 0.01 mm.
Solo che c'e' un problema, il pezzo da misurare e' il tappo di una provetta sterile da laboratorio. E' di polietilene (una plastica morbida) che sotto la pressione del micrometro si deforma, non e' piu' circolare, il valore letto e' di certo inferiore al valore vero.
Ecco un buon esempio di un ottimo strumento di misura, affidabile, anche robusto, magari anche stabile (secondo le definizioni gia' viste), di una misura semplice da eseguire ma con un risultato errato.
Ogni misura produce una perturbazione nell'oggetto sotto analisi, e di questo bisognerebbe tener conto. Nel campionamento la possibilita' di perturbare le varie misure e' ancora piu' alta e nei casi di analisi distruttive anche irreversibile.
Ormai ogni anno proviamo a dare una dimostrazione reale (con una esperienza in aula) di un disturbo introdotto dallo strumento di misura. A tal scopo prendiamo il multimetro gia' visto qualche slide prima e lo confrontiamo con uno ad altissima impedenza nel misurare una pila a concentrazione. Ma se non avete seguito la dimostrazione .....
previous slide, 31 | all lessons, these slides index | next slide, 33 |