Rome University, La Sapienza Chemistry Department Rome, Italy, Europe |
Dr. Giovanni Visco concetto di misura e sua qualita', parametri, problematiche gennaio 2003 |
Corso di Laurea in: Scienze Applicate ai Beni Culturali ed alla Diagnostica per la loro Conservazione Corso di laurea in: Chimica Ambientale |
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E' l'operazione di conferma della qualita' dei dati a cui si giunge dopo adeguati controlli.
I controlli possono essere di almeno due tipi:
Il valore dell'aggiunta e/o il nuovo valore da misurare deve essere "noto" al meglio delle possibilita' dell'operatore, tenendo conto dei costi, degli strumenti, della matrice, dell'ambiente di misura.
Bisogna pero' prestare attenzione e tener conto della ripetibilita' nel primo caso e della riproducibilita' (con le opportune correzioni) per il secondo.
Nella prossima slide segue un esempio sullo standard interno, esterno, applicati questa volta alla cromatografia ionica chiarisce meglio di cosa si tratta.
Sempre in tema di validazione bisogna citare i:
Sono sempre piu' diffusi termini inglesi [validation, cross validation], per denotare l'insieme dei concetti qui esposti.
Quelli che vedete qui sotto sono una parte dei materiali di riferimento, secondari (cioe' prodotti da una societa' e non dagli organismi internazionali), per i metalli pesanti Cr, Cu, Hg, Pb, Cd, Ni, Co, che abbiamo utilizzato in un'indagine sull'inquinamento del sito marino industriale di Bagnoli.
Questo e' invece quanto riportato sul catalogo del fornitore di detti materiali. Vista la piccola diversita' di approccio teorico all'incertezza, fra i diversi standard, consigliamo di usare C.R.M. primari provenienti dai laboratori europei, come l'IRMM od altri. Un elenco lo trovate sul COMAR in Belgio.
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