Rome University, La Sapienza Chemistry Department Rome, Italy, Europe |
Dr. Giovanni Visco concetto di misura e sua qualita', parametri, problematiche gennaio 2003 |
Corso di Laurea in: Scienze Applicate ai Beni Culturali ed alla Diagnostica per la loro Conservazione Corso di laurea in: Chimica Ambientale |
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Puo' essere riferita ad un metodo o ad uno strumento di misura.
E' la capacita' di discriminare le unita' che possiedono un dato attributo da quelle che non lo possiedono.
E' anche la capacita' di estrarre informazione necessaria alla misura in presenza di elementi interferenti (cioe' dal rumore da essi prodotto).
Possiamo anche definirla come la capacita' di discriminare il campione incognito nella matrice di appartenenza (pensiamo per esempio al caso, difficile, della misura di un solo ione, il calcio?, nell'acqua di mare costituita, praticamente, da tutta la tavola periodica!).
I due errori piu' comuni sono i falsi positivi e i falsi negativi che attribuiscono valori maggiori o minori di quanto previsto (cioe' molto lontani dal valore atteso tenendo conto dell'accuratezza del metodo).
Nelle esercitazioni del corso avete visto un esempio di specificita', la reazione della 1,10-Phenanthroline (CAS 66-71-7) che e' specifica per il Fe2+ e che non avviene, quasi per nulla, con il Fe3+. Invece una spiccata specificita' e' tipica degli enzimi che riescono a catalizzare una sola reazione anzi molti sono addirittura "stereospecifici".
Non bisogna confondere questi due concetti (parametri) tipici di una misura.
Ne abbiamo gia' parlato in qualche slide precedente, in chimica analitica esiste questo altro concetto visto in precedenza, la selettivita' che in pratica misura quanto la risposta di un sensore-elettrodo-trasduttore-ecc dipende da uno ione-molecola diverso dall'analita.
Si definiscono i coefficienti di selettivita' [selectivity coefficient] che misurano la risposta del sensore quando e' in presenza non del solo analita. L'elettrodo a vetro per la misura del pH e' forse il piu' selettivo che esiste, ma ha una piccola risposta anche per gli altri piccoli ioni monovalenti.
I concetti sono gli stessi ma quando li applichiamo ad uno studio di classificazione, tipo malato-sano, le definizioni sono un poco diverse. Ne parleremo fra qualche centinaio di slide.
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