Rome University, La Sapienza Chemistry Department Rome, Italy, Europe |
Dr. Giovanni Visco il campionamento statistico nei beni culturali e nelle analisi ambientali, tipi e definizioni. Gennaio 2003 |
Corso di Laurea in: Scienze Applicate ai Beni Culturali ed alla Diagnostica per la loro Conservazione Corso di laurea in: Chimica Ambientale |
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E' molto usato quando l'analisi del singolo campione se effettuata con grande accuratezza e' dispendiosa in tempo e/o denaro.
Nel campionamento per il controllo industriale, si dice "doppio" il campione formato da due sottinsiemi di numerosita' n1 e n2, di cui si esamina il primo e, sulla base delle risultanze, si decide se accettare o respingere il lotto, e si esamina il secondo solo se l'esame del primo campione e insufficiente per decidere. Il secondo campionamento n2 e' piu' accurato (numerosita' maggiore, maggior numero di variabili, strumentazione piu' accurata, ecc).
Il termine si usa anche nel "campionamento in piu' fasi" per denotare un campione selezionato in seconda battuta da un campione di piu' ampie dimensioni tratto dalla popolazione dato che il primo e' insufficiente per informare sul fenomeno oggetto della ricerca. Tipicamente, il primo campione sara' facile da ottenere e a basso costo, mentre il secondo richiedera' maggiori risorse ma con risultati che migliorano la pertinenza dell'indagine.
Campionamento in piu' fasi [multiphases random sampling]Campionamento effettuato selezionando, dalla popolazione, nella prima fase nella seconda e nelle successive campioni di dimensione sempre piu' ridotta.
Si applica quando il campione ottenuto nelle prime fasi e' praticamente ed economicamente conveniente e puo' dare informazioni suppletive. Non va confuso con il campionamento su piu' stadi. La forma piu' frequente di campionamento in piu' fasi e' il cosiddetto "campionamento doppio", costituito cioe' da due fasi, nella prima delle quali si trae un campione che viene esaminato e poi viene tratto dalla popolazione un campione, di dimensioni diverse, basato anche sulle informazioni (per esempio, variabili di stratificazione, variabili significative) ottenute dal primo campione.
Campionamento del piu' prossimo [nearest-neighbour sampling]Si puo' inserire fra i campionamenti probabilistici se la scelta del primo campione e' perfettamente casuale.
Una volta scelto il campione se ne analizzano le caratteristiche e si decide se continuare il campionamento con l'altro oggetto piu' prossimo. Utilizzabile tutte le volte che c'e' almeno una variabile che tiene "vicini" gli oggetti, il tempo, una coordinata geometrica, etc.
Ci e' capitato di dover utilizzare questo metodo quando nella diagnostica di alcuni quadri antichi, di cui solo alcune cornici erano profondamente compromesse. E' stato necessario risalire al deposito, studiare "l'accatastamento" iniziale per trovare le condizioni microclimatiche che avevano prodotto il danno.
Questo metodo viene spesso usato quando uno dei campionamenti precedenti ha evidenziato una situazione anomala e si misura "l'oggetto vicino".
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