Servizi disponibili per ricercatori ed analisti esterni all'Universita'

  Con i pochi fondi disponibili ogni tanto si riesce ad acquistare qualche strumento da dedicare alla ricerca ed alle misure in genere. Per favorire gli studenti appena laureati e/o dottorati (che si presentano nel mondo del lavoro con un buon bagaglio di conoscenze ma spesso senza strumenti) abbiamo deciso di mettere a disposizione per l'esterno questi strumenti. Alcuni chiamano questa attivita' "service". Essa e' a titolo oneroso e sfrutta tutta la Competenza Universitaria nel settore.

  Attraverso una convenzione e/o un contratto di servizio si puo' ottenere:

1. l'accesso diretto ad uno strumento, senza l'ausilio dell'esperto (di solito per ex studenti che hanno svolto la tesi sullo strumento stesso),
2. l'interfaccia con un esperto dello strumento per ottenere tutte le informazioni necessarie all'utilizzo (di solito per ex studenti anche di altre universita' con esami attinenti),
3. la fornitura del servizio integrato che puo' comprendere dal piano di campionamento alla relazione finale passando per lo studio del problema, i prelievi, le misure, l'elaborazione dati,
4. servizi intermedi fra il punto 1) ed il punto 3) a seconda delle competenze del richiedente, anche tenendo conto dei tempi e dei costi.
5. conseguentemente a quanto sopra la produzione di relazioni finali ed elaborati su carta intestata certificando la qualita' teorico-pratica di quanto ottenuto.
6. costi conseguenti la qualita' del servizio ma di certo non superiori a quelli di altri "service" commerciali, di certo senza damping e senza turbativa del mercato e comunque nel costo e' compresa la competenza, la professionalita', la docenza.

  Il servizio di "service" e' svolto fuori dall'orario didattico e di ricerca per cui grande attenzione deve essere posta nell'individuazione dei tempi necessari sia alle misure che all'elaborazione dati.

  La ricerca della qualita' del dato e' per noi prioritaria sui costi e sul tempo di misura. Chi si rivolge alle esperienze e capacita' di livello universitario intrinsecamente chiede un risultato analitico pertinente e rappresentativo. Spesso qualche problema sorge nel non poter controllare tutta la filiera (una soluzione in un contenitore non adeguato prelevata da chissa' chi e chissa' come). Per questo consigliamo di rivolgersi a noi PRIMA di iniziare il campionamento, l'indagine, il restauro, la campagna di prelievi.

  Segue un elenco degli strumenti disponibili o di cui si puo' ottenere la disponibilita', per ogni richiesta comunque usare prima la posta elettronica al seguente indirizzo. Ci potete trovare qui.

  ici.

  La cromatografia ionica e' ormai diventata una tecnica di elezione per lo studio di soluzioni acquose, anche miscele organiche, contenti i piu' vari composti in forma ionica. E' stato da tempo superato il pregiudizio che relegava detta cromatografia a qualche catione dei metalli alcalino terrosi e a 3 o 4 anioni semplici. Sono centinaia i lavori che misurano con la IC molecole complesse di natura organica ed inorganica, una semplice elenco riempirebbe molte pagine web.

  Il nostro sistema di misura, di una famosa casa svizzera, permette di dosare a livello di ppm moltissimi cationi della tabella periodica, sia singoli che in matrice, usando l'opportuna colonna e fase mobile. Anche gli anioni con le colonne separative sono determinabili in gran numero utilizzando sia metodi classici che di ricerca.

  Per alcuni utilizzatori esterni abituati ad altri service puo' essere un approccio nuovo ma questo come gli altri "servizi" presuppone per noi un approccio chimico/fisico analitico, cioe' studio delle riproducibilita' calibrazioni e tarature continue, validazione interna, uso di CRM, ecc..

  Da una Universita' non ci si puo' aspettare di meno, un valore da noi prodotto deve essere certo fino a dove possiamo controllare la procedura di misura (piano di campionamento, prelievi, dissoluzione, estrazione, ecc.). Normalmente vengono eseguite tre prove sullo stesso campione per valutare al meglio tutti i parametri al contorno.

  ici.

   

  Le foto, utili per catalogare e classificare gli oggetti, possono essere realizzate sia in laboratorio sia on-site. Le macrofotografie hanno invece necessita' di una attenta illuminazione e di una serie di supporti e cavalletti ma con qualche attenzione possono essere svolte anch'esse on-site. Le foto sono di solito consegnate su di un CD in formato .TIFF con o senza compressione, nel formato .PNG oppure nel famoso ma inadatto .JPG

 

  Microscopia ottica sia in trasmissione che in riflessione. Microscopio binoculare da 40 a 600 ingrandimenti. Due fotocamere digitali da 1.3 MP. Illuminatore a fibra ottica e ring-LED. Luce bianca e monocromatica RGB, riflettanza UV. Le foto sono di solito consegnate su di un CD in formato .TIFF con o senza compressione, nel formato .PNG oppure nel famoso ma inadatto .JPG

  ici.

           
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