Primi cenni alla Matrice Di Dati [build a data matrix]

  Qualsiasi sia il disegno scelto dal campionamento si deve ottenere una matrice completa dei dati. Cioe' si deve ottenere una matrice costituita da righe, una per ogni oggetto, e da colonne, una per ogni variabile.

  La prima riga e' descrittiva della varie colonne, la prima colonna e' descrittiva dei vari oggetti. La matrice NON deve contenere buchi, analisi non fatte e/o mancanti.

  Ad ogni dato numerico deve essere associato l'errore relativo. Oppure per ogni variabile, che s'intende misurata con lo stesso strumento in tempi immediatamente successivi si deve definire l'errore strumentale.

  Come auspicabile, se ogni misura e' stata ripetuta per ottenere sia una stima sulla riproducibilita' sia l'errore relativo bisogna trovare un metodo coerente, e riprodotto su tutta la matrice, per presentare il dato rilevato. Ad ogni elemento della matrice corrisponde l'oggetto e la variabile misurata, detto elemento sara' percio' desunto dai valori ottenuti (media, mediana, centroide, ecc.).

  Questo e' un esempio di una matrice di dati ottenuti su una gran quantita' di reperti antichi, di bronzo, ritrovati frammentati vicino ad una fonderia dell'Eta' del Bronzo del centroitalia.

Reperti in bronzo probabilmente del VIII secolo a.C.. Analisi del contenuto in metalli da XRF.